A volte, quando sei testardo e non ti vuoi rendere conto di quanto la realtà ti stia premiando, hai bisogno di qualche sberla e di piantarla di fare i capricci. Tutto e subito, come i bambini. Eppure dovresti saperlo che non funziona esattamente così.
Il fiume scorre e le cose galleggiano, scorrono con esso. Forse arriverà il momento in cui le avrai tutte attorno, ma devi smetterla di nuotare in direzioni che non puoi raggiungere. Controcorrente. Perché le cose passano e tu sei ancora lì, fondamentalmente.
Ti senti un rottame? Una scusa in più per lasciarti andare lungo la tua strada. Forse il momento in cui avrai tutto ciò che ti rende sereno non arriverà mai. Forse perderai alcune cose per strada, di sicuro alcune persone, ma non devi perdere di vista il modo in cui l'universo, in fondo, ti sistema. Niente di scontato, giusto?
La vita non è una guerra, non è necessario uccidere per sopravvivere. Ma è una giungla psicologica, e bisogna essere sempre consci di quello che ci circonda, perdersi è molto facile. Le sberle emotive sono il modo che l'universo ha per dire: Sveglia. Guarda da un'altra parte. Vergogna. Come ti permetti? Qualunque di queste cose, ma non è niente di personale. Solo, basta piagnucolare. Non ti piace la minestra? Cucinati una pasta.
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